Quest’anno il pellegrinaggio alla scoperta delle radici cristiane dell’Europa avrà come meta la Romania, dove la popolazione è prevalentemente ortodossa.
La Romania è un paese interessante per la sua singolare storia, la cultura, le tradizioni delle sue città, gli usi e costumi tipici di una terra ricca anche di incantevoli paesaggi geografici. Ma l’aspetto sicuramente più significativo del pellegrinaggio sarà l’incontro con la spiritualità di quel popolo attraverso i monasteri dipinti della Bucovina, tra il quattrocento e cinquecento, nella regione della Moldavia: duemila monasteri, un’area sacra a cielo aperto considerata patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
Il 3 agosto 2002 un nuovo monastero, dedicato alla Beata Vergine Maria del Monte Carmelo e del profeta Elia, è stato destinato, alla presenza di una folla di fedeli ortodossi e anche cattolici, al dialogo interreligioso e aperto a tutti gli uomini di buona volontà, per un’Europa unita, per la pace, la libertà, la speranza e l’armonia tra i popoli. Un omaggio anche alla nazione rumena per la testimonianza eroica della fede sia in passato che al presente.
Fotografie di Don Gianfranco Cacioli ©